Il libro "La rivoluzione necessaria" parte da un accurato esame dei problemi attuali dell'Italia e ne ricerca le cause storiche anche attraverso un originale paragone con le Nazioni Europee che si sono formate contemporaneamente al nostro paese: la Germania e la Grecia. Fotografando la situazione attuale del paese con una larga messe di dati e di informazioni, dimostra che il declino e l'impoverimento del paese non solo hanno profonde ragioni storiche, ma si prospettano come inevitabili con l'attuale quadro politico caratterizzato da un eccessivo ed intollerabile livello di inefficienza e di parassitismo. Cominciano anzi ad essere erosi i diritti fondamentali della persona e la sua stessa dignità. Però la situazione è ribaltabile con un atto politico di fiducia e di speranza: una rivoluzione pacifica, che rinnovi completamente le strutture politiche, eliminando le inefficienze storiche di base e che porti finalmente all'istaurarsi di una vera democrazia, a concrete possibilità di arrestare e di invertire il decorso di un declino che altrimenti si prospetta drammatico, al ripristino dei diritti e doveri fondamentali del cittadino.