Com'è noto, l'obiettivo della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è quello di consentire l'uso veicolare della lingua Inglese per l'insegnamento una disciplina non linguistica (DNL) al fine di incrementare l'uso autentico della lingua Inglese in un altro ambito cognitivo. Con tale metodologia la lingua Inglese è utilizzata per apprendere i specifici contenuti riguardanti il settore tecnico marittimo, liberandola da quelli che sono definiti i "falsi pragmatici" ossia l'uso da parte degli studenti di funzioni linguistiche che spesso tendono a riprodurre situazioni comunicative fittizie e prestabilite. Il CLIL si concretizza in un "laboratorio cognitivo" di saperi e di procedure che appartengono a specifici ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all'indirizzo di studio per integrare le diverse parti del curricolo, migliorare la motivazione, attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative e per proiettarlo verso una dimensione professionale. Il Manuale CLIL "Maritime English" conforme agli standard internazionali S.T.C.W. (Standard, Certification and Watch-Keeping), compresi gli emendamenti di Manila 2010 e all'IMO Model Course 3.17 va proprio in questa direzione ed è particolarmente indicato sia come testo CLIL di riferimento per gli Istituti Nautici che per la preparazione agli esami di Patentino e di Patente per gli Ufficiali di Coperta e di Macchine