L'onda azzurra. Viaggio nel mondo di Crio" è il romanzo breve a firma di Carlo Silvano, il quale usa la metafora del viaggio in un mondo altro per toccare i temi a lui cari e oggetto dei suoi saggi: il carcere, il lavoro, l'aborto, l'islam, la condizione della donna, la giustizia sociale. In questo mondo parallelo Marco incontra Sabrina che lo accompagna in un viaggio tra paesaggi silvestri e silenti, dove non esiste il male e il veleno, ma predominano odori di erbe officinali e i rumori sono ovattati. In questo tragitto si affiancano diversi compagni di viaggio e Marco ha modo di conoscere Federica, la sorella mai nata, di rivedere Giuseppe, il compagno di scuola scomparso prematuramente, e di stringere amicizia con Anna, la maestra che segue le vite delle sue allieve. Così Marco ripercorre la propria vita dove fa i conti con i suoi errori e le decisioni che ha preso o quelle di altri che lo hanno condizionato, mettendolo in condizioni di riflettere sui valori della vita. Un mondo giusto dove, uscito dal coma, aspetta senza paura e con desiderio di ritornare. (Lieta Zanatta)