Tre spiriti liberi affrontano alcuni dei temi più inquietanti provenienti dalla cronaca del nostro tempo. Primo, fra tutti, il principio di sovranità della nostra vita. Maria, 88 anni, scampata per poco e per sua volontà all'abuso terapeutico, lascia, postumo, al dottor Stefano il suo diario in cui descrive i suoi ultimi mesi di vita, trascorsi nella casa di riposo dov'era ospite. Il racconto affronta anche altri temi allarmanti, come il difficile rapporto tra genitori e figli, il dramma della perdita del posto di lavoro, l'amore criminale e altri ancora. I tre personaggi, un medico, un insegnante e Maria portano avanti un racconto denso, intenso e toccante che brilla di luce propria per l'originalità con cui affronta, in particolare, il tema dell'eutanasia e dunque, ad essa connesso, il principio di sovranità della propria vita.