La Bimba Volpe è la somma di due esperienze letterarie che convergono nel genere del fantastico dove le caratteristiche dell'avventura, del mistero e della quotidianità si mescolano. "La favola della Bimba Volpe" segue lo schema classico di questo genere letterario, la mia volpe era un animale parlante alle prese con i problemi quotidiani che incontrava per caso una bambina desiderosa a sua volta di cambiare la sua condizione di vita. Le peripezie si concludevano con una morale implicita: il Mondo degli Animali Selvatici è lontano dal Mondo degli Uomini e questi due Mondi devono rimanere distanti. Nel 2009 la tranquillità delle nostre vite all'Aquila veniva sconvolta dal terremoto del 6 aprile. L'interrogativo che si posero migliaia di adulti era il seguente: come raccontare questa sciagura ai bambini? E come preservare nel loro ricordo il legame con L'Aquila e il suo centro storico, con le sue belle fontane, le sue piazze, il castello e tutti gli altri numerosissimi luoghi di grande valore artistico? Il personaggio della Bimba Volpe doveva avere un'altra avventura. Nacque così il secondo volume "la Bimba Volpe nel Terremoto".