"Attraverso il tempo" di David Grinnell è un viaggio emozionante oltre i confini dello spazio – e profondo nelle linee di faglia del cuore umano.

Appollaiati in alto in una torre di guardia di montagna, Carl Halleck e sua moglie Sylvia stanno testando un sistema radar di ultima generazione quando individuano qualcosa di impossibile: segnali sullo schermo – Oggetti Volanti Non Identificati – che si avvicinano velocemente. Mandano un avvertimento urgente a suo fratello, il capitano Zachary Halleck, di stanza a valle. Il messaggio è chiaro: spegni tutta l'energia – immediatamente!

Ma Zack esita. Turbato da un precedente incontro con quegli stessi oggetti enigmatici – un incontro che per poco non lo uccise – lui si blocca. In quella pausa fatale, il disastro si scatena.

Ora, Carl e Sylvia sono scomparsi. Svaniti. Morti? Persi tra le montagne? O presi da forze sconosciute? Straziato dal senso di colpa e guidato da un groviglio di amore, odio e dovere, Zack si mette in cerca della verità. Quando un altro velivolo scintillante appare nel cielo, Zack non scappa – lo accoglie. Finalmente, la possibilità di affrontare il mistero che lo ha perseguitato e, forse, di salvare coloro che ha deluso.

Ma ciò che lo attende non è solo una ricerca attraverso lo spazio – è un viaggio attraverso il tempo stesso, che lo catapulta un milione di anni nel futuro della Terra. Qui, l'umanità si è evoluta al di là di ogni riconoscimento. Non ci sono battaglie epiche o tecnologie flash. Invece, questa è una storia visionaria e avvolgente nella tradizione di Jules Verne e Olaf Stapledon – una storia di due fratelli dilaniati dal senso di colpa e dalla rivalità, costretti a confrontarsi con la propria immaturità sullo sfondo di un universo dove persino Einstein sarebbe solo un bambino.

"Attraverso il tempo" rivela gli strati dell'ambizione umana e della paura, mostrando un futuro lontano dove la più grande conquista dell'uomo non è sulle stelle, ma su se stesso.