Anna ha sempre saputo che avrebbe dovuto lottare per salvarsi. Da un paese segnato dalla povertà e dalla violenza domestica a un'Italia che prometteva speranza, ma che le ha riservato nuove ferite, nuove battaglie e un amore che si è trasformato in incubo.

Questa non è solo una storia di sopravvivenza. È il viaggio reale e toccante di una donna che, pur devastata dagli abusi, dai sensi di colpa e dalla solitudine, trova dentro di sé una forza insospettabile per rialzarsi. Per sua figlia. Per sé stessa.

Tra sogni premonitori, presagi inquietanti, silenzi che urlano più delle parole, Anna affronta l'abisso dell'abuso, del lutto, della giustizia negata - ma anche la bellezza della maternità, l'amore autentico e la possibilità di ricominciare.

Un romanzo autobiografico psicologico.

Adatto a chi ha amato libri storie vere come Storia di una ladra di libri, Non ti faccio niente, Mai più paura.

Una narrazione cruda, intensa, profonda. Vera.

Perché certe ferite non si dimenticano... ma si può imparare a camminare anche con le cicatrici.

Oggi Anna è una selfpublisher di successo

e vive a Dubai

Questo libro l'ha scritto lei.

Con le sue mani, con le sue cicatrici,

con la sua voce finalmente libera.

Per sé stessa. Per Alice.

Per tutte le donne che

ancora non riescono a parlare.