"L'Arte della Persona" è stato molto più di un semplice laboratorio teatrale: è stato un vero e proprio viaggio dentro di sé, un'esperienza che ha accompagnato ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado a scoprire chi sono e come si relazionano con il mondo che li circonda. Attraverso il linguaggio potente e creativo del teatro, gli studenti sono stati coinvolti in un percorso espressivo pensato per risvegliare emozioni, stimolare la consapevolezza di sé e favorire legami autentici con gli altri. Il teatro, in questo contesto, non è stato solo una forma d'arte, ma un'occasione per ascoltarsi, per sentire, per provare ad abitare con più libertà e verità la propria identità. Corpi in movimento, sguardi che si sono incontrati, parole che hanno preso forma: con giochi di ruolo, improvvisazioni, esercizi di gruppo e momenti di riflessione, i partecipanti hanno potuto sperimentare nuovi modi di comunicare e stare insieme, imparando a valorizzare la propria unicità e ad accogliere quella degli altri. A completare il percorso, è stato proposto un "questionario leggero" sulla felicità a scuola, somministrato all'inizio e alla fine dell'esperienza. Questo strumento ha permesso di raccogliere le voci e le sensazioni dei ragazzi, offrendo uno sguardo concreto sui cambiamenti avvenuti. I risultati ci hanno fatto ben sperare: maggiore consapevolezza emotiva, relazioni tra pari più serene e autentiche, e un miglioramento nel percepito del benessere scolastico. Dati che hanno confermato quanto il teatro possa trasformare lo spazio scuola in un luogo di crescita profonda, ascolto e felicità.