Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Si dice che ai figli possiamo donare due cose: le radici e le ali. Il rapporto tra genitori e figli è una delle relazioni più complesse, profonde e travolgenti, e le radici sono quelle che daranno stabilità e sicurezza, ma per vivere i nostri figli dovranno poi volare in alto, perché tanto più profonde sono le radici, quanto più alto voleranno i loro sogni. Il destino a volte riserva però degli imprevisti, situazioni drammatiche che ci mettono a dura prova. In queste pagine leggeremo parole piene di vita, di energia positiva ma, soprattutto, colme d'amore tra una madre e un figlio, nato con il problema della sordità che segnerà i suoi primi quattro anni di vita fino all'operazione che, con l'impianto cocleare, porterà a grandi progressi. In questa storia ci sono parole incoraggianti per tutti quei genitori che stanno affrontando delle difficoltà con i loro figli, perché dopo ogni notte buia ci sarà sempre la luce di un nuovo giorno.
Michaela Carls è nata a Bologna nel 1992 e vive ad Anzola dell'Emilia (BO). Si è laureata in Giurisprudenza e lavora presso l'Università di Parma come funzionario amministrativo. Sin da piccola coltiva la passione per la fotografia, nel 2012 ha partecipato con un'esposizione di foto alla XI edizione della Rassegna "Arti Visive, rese visibili" e al Progetto "Arte per la Ricerca" ideato per supportare la Campagna "Libera la Ricerca sulla CCSVI e sulla Sclerosi Multipla". Dedica il suo tempo libero al volontariato facendo parte di una pubblica assistenza del territorio in cui vive. È mamma di due splendidi bambini, Tommaso ed Elisa.
Michaela Carls è nata a Bologna nel 1992 e vive ad Anzola dell'Emilia (BO). Si è laureata in Giurisprudenza e lavora presso l'Università di Parma come funzionario amministrativo. Sin da piccola coltiva la passione per la fotografia, nel 2012 ha partecipato con un'esposizione di foto alla XI edizione della Rassegna "Arti Visive, rese visibili" e al Progetto "Arte per la Ricerca" ideato per supportare la Campagna "Libera la Ricerca sulla CCSVI e sulla Sclerosi Multipla". Dedica il suo tempo libero al volontariato facendo parte di una pubblica assistenza del territorio in cui vive. È mamma di due splendidi bambini, Tommaso ed Elisa.