William Arnold è arrabbiato. È stato costretto ad andare in pensione, per lasciare il posto a qualcuno più giovane. Qualcuno che, inevitabilmente, avrà fretta pronto a lanciarsi in avanti, calpestando coloro che hanno contribuito a creare il loro futuro. Un futuro che sembra sempre più luminoso per una generazione che sa poco di guerre e perdite.

Costretto ad andare in pensione, costretto ad abbandonare la sua accogliente villetta ed a trasferirsi in un minuscolo monolocale di Mountfield Road, in Hastings. William Arnold non desidera altro che ricordare il passato, un tempo in cui capiva il mondo, quando aveva un ruolo da svolgere, uno scopo.

Aveva sempre creduto che, andando avanti, l'umanità imparasse dagli errori del passato, eppure, nel 1962, la crisi missilistica cubana stava per portare il mondo sull'orlo della distruzione nucleare.

Incontrando il sedicenne Peter, Wiliam è sfidato a rivedere completamente il suo modo di pensare. Peter ed il resto della sua generazione credono in un altro modo di forzare il cambiamento. Le marce di protesta e le voci alzate possono davvero fare la differenza, riuscendo dove la generazione di William, sembrava aver fallito?

E se William avesse la possibilità di viaggiane nel tempo? Andrebbe avanti o indietro? Cosa sceglierebbe? Ripercorrere i passi che hanno portato a questo momento o lanciarsi nel futuro facendo nuove scelte, mettendo da parte i rimpianti, vivendo una vita diversa?