Non sono unə femminista, io?

ebook

By Emmanuel Beaubatie

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Le persone trans si collocano nella lunga lista di coloro che, in nome dell'universalismo o della natura, si sono ritrovati emarginati dal movimento femminista fino a vedersi negata l'esistenza. Lesbiche, donne nere, donne con il velo, lavoratrici del sesso, a un certo punto sono state indotte a porsi la domanda: non sono una femminista, io? Definire chi può dirsi femminista può sembrare a prima vista un esercizio semplice. Tuttavia, già dall'attivismo nero americano del XIX secolo, la questione è oggetto di aspre controversie, tra figure prevalentemente bianche, etero, cis e borghesi, e attivist3 emarginat3 all'interno del femminismo come nella società. È questa la storia che il sociologo Emmanuel Beaubatie traccia con Non sono une femminista, io?, un agile saggio, il cui titolo è omaggio diretto alla famosa frase di Sojourner Truth. "Non sono una donna, io?" ha chiesto l'ex schiava nel 1851 davanti a un'assemblea quasi esclusivamente bianca, ignara dei problemi delle donne nere in un paese fondamentalmente razzista. Una voce, quella del sociologo trans Beaubatie, che si inserisce nel dibattito contemporaneo sulla legittimità della presenza delle persone trans nel movimento femminista e di come l'esclusione di queste esistenze non sia altro che un regalo alla destra più conservatrice.
Non sono unə femminista, io?