Chi sono? Kash Shields, il quarterback più figo della storia del football e collezionista seriale di mutandine firmate. Il mio braccio vale milioni e il mio ego è ancora più grande del mio conto in banca (che è dire tanto, fidatevi).

Ma indovinate un po'?
Il destino mi sta per fottere alla grande: tra quattro anni dovrò trasformarmi da sex symbol dello sport a perfetto robot aziendale in giacca e cravatta, pronto a gestire l'impero di famiglia. E sapete che significa? Che devo procurarmi una "brava ragazza" da esibire come un fottuto trofeo.
Qualunque cosa con le tette e un QI sufficiente per non fare figuracce ai gala aziendali andava bene... o almeno così pensavo.
E POI — BAM! — mi ritrovo davanti questa Elowen. WOW!
Lentiggini che sembrano una costellazione personale, un sorriso che potrebbe risolvere la crisi energetica mondiale, e un culetto che... diciamocelo, mi ha fatto dimenticare perfino come si fa un lancio da 50 yard. E credetemi, so fare MOLTO BENE i lanci lunghi, se mi capite...Da "facciamo finta di andare sotto le lenzuola" a "facciamo finta di sposarci" il passo è stato così breve che mi sembra di aver preso un placcaggio da tutta la linea difensiva dei Giants.
E ora?
Ora mi ritrovo a pochi giorni dal salire su un altare che di finto non ha proprio niente. COME DIAVOLO È SUCCESSO?! Tutto questo casino solo per far contenta mia nonna!
Elowen è entrata nella mia vita come un linebacker incazzato, mandando in frantumi tutte le mie difese come fossero fatte di cartapesta. E adesso? Beh, adesso voglio che sia il mio touchdown personale. Il mio Super Bowl privato. Ma ovviamente — perché il karma è quello stronzo che è — c'è una bomba digitale pronta a esplodere e mandare tutto a puttane più velocemente di quanto io riesca a fare un Hail Mary pass.
Benvenuti nella mia storia. Quella di un quarterback che non sa cosa vuol dire "no" e di una nerd che non riesce a smettere di dirlo.
Ma fidatevi, la partita è appena iniziata.