Brando Costa, consigliere di Farnesina, si trova catapultato alle falde dell'Hindukush. Kabul è invasa dalle squadriglie talebane, e l'aeroporto si ingolfa di voli militari americani. Costa è lì per cercare Matteo Orlando, suo amico, espatriato in questa terra salgariana. Deve anche cercare il Prof. Ferraris, vittima dell'iconoclastia talebana. I nodi si sbrogliano una conversazione e un incontro alla volta. In aiuto ci sono l'Ambasciatore Margini, diplomaticissimo diplomatico, e Marta Moncada, temuto capo dell'Unità di Crisi della Farnesina. Giuriste coraggiose, chirurghi d'ong, capi-tribù... L'umanità di Kabul riluce in mille riflessi come le pietre del lapislazzuli scavato in Badakhshan.