In questo romanzo dalle sfumature gotiche Mastriani pone sé stesso fra i personaggi. L'autore una sera si imbatte in una ragazza dall'aria sconvolta, e le offre il suo aiuto ma questa, senza proferire una parola, fugge. Lui, turbato, la segue e vede che mentre la ragazza sta per entrare in un vecchio palazzo viene afferrata per i capelli e trascinata all'interno da un uomo è una donna, usciti dall'edificio. Incuriosito e preoccupato della sorte della ragazza, cerca di saperne qualcosa dai vicini ma nessuno sa nulla: sembra addirittura che la giovane non esista... Ma lui non si arrende e riesce a raccogliere alcune, incerte, informazioni su di lei: si chiama Eva, è probabilmente vittima di violenze familiari e potrebbe essere la protagonista di una miracolosa resurrezione... Passano sei anni, e ormai Mastriani ha quasi rinunciato a indagare ancora sulla vicenda quando un giorno, sull'isola di Capri, incontra una ragazza, accompagnata da un gentiluomo ispanico, che assomiglia in maniera sorprendente a quella incontrata da lui quella sera.