uN racconto sulle povertà che ognuno di noi custodisce, blandisce, accarezza, a volte dimentica. Spesso nascoste nel profondo dei nostri incubi notturni, possiamo farle emergere e trasformarle in ricchezza, con l'affetto e la consolazione di chi ci vuole bene veramente.

Il covid ci ha reso tutti più poveri, o forse ci ha fatto capire quanto eravamo ricchi.

Con cosa riempiremo le nostre scarselle, nuovi sentimenti, il rinverdire di quelli vecchi, un viaggio, una canzone, una poesia.

Io ho perso, improvvisamente, mio fratello Ciro, una ricchezza si è trasformata in una povertà che farò fatica a colmare.

Questo romanzo sarà goccia, bicchiere, bottiglia o secchio, quanto calore verserà nel freddo mare della mia desolazione.