In un tranquillo quartiere residenziale della Florida, la routine quotidiana viene infranta da un crimine spaventoso: la dottoressa Abigail Lerner, psichiatra e madre irreprensibile, viene trovata brutalmente assassinata nella sua elegante villetta. Le indagini portano rapidamente a un sospettato: suo marito Philip, un ex medico militare con un passato difficile, disturbi psichici e un rapporto coniugale incrinato da silenzi e incomprensioni.

Ma è davvero tutto così semplice?

L'avvocato David Nash, già noto per la sua reputazione impeccabile e i suoi metodi poco ortodossi, accetta la difesa di Philip e si trova a dover affrontare un caso che lo coinvolge in modo profondo e personale. Man mano che scava nel passato della coppia, Nash si accorge che le verità apparenti nascondono ferite invisibili, segreti scomodi e una spirale emotiva pronta a esplodere. Le testimonianze sono contraddittorie, le prove ambigue e le ombre del trauma militare si mescolano alla complessità dei legami familiari.

Con uno stile serrato e una tensione crescente, La morte fa con calma trascina il lettore in un'indagine avvincente che non si limita a cercare un colpevole, ma esplora il dolore, la fragilità e la solitudine che spesso abitano dietro le porte chiuse di una casa perfetta.

"Una dissezione chirurgica dell'anima umana sotto la lente di un thriller giudiziario di altissima qualità."

Flavia Carla Raoni firma uno dei suoi romanzi più intensi e maturi, mescolando con maestria le atmosfere del legal thriller al pathos del dramma psicologico. La morte fa con calma è un libro che non cerca il sensazionalismo, ma seduce il lettore con l'intelligenza della scrittura, la complessità dei personaggi e l'inquietudine costante che serpeggia tra le righe.

David Nash, l'avvocato protagonista ricorrente nei romanzi dell'autrice, si confronta qui con uno dei casi più difficili della sua carriera: non solo per la fragilità dell'imputato, ma perché il delitto stesso sembra sfuggire a ogni logica. Ogni testimonianza, ogni prova, ogni retroscena familiare aggiunge un nuovo tassello a un puzzle inquietante in cui le vittime non sono solo quelle che muoiono, ma anche quelle che restano.

La scrittura è elegante, precisa, evocativa. I dialoghi sono autentici e intensi, e la narrazione alterna ritmo incalzante e riflessioni profonde, in un equilibrio perfetto. Il romanzo affronta con delicatezza temi come il disturbo post-traumatico, la responsabilità familiare e il prezzo del silenzio, rendendo La morte fa con calma non solo un giallo da leggere tutto d'un fiato, ma anche un'opera che resta impressa nel cuore.

Consigliato a chi ama John Grisham, a chi cerca il brivido, ma anche a chi vuole emozionarsi leggendo. Un romanzo da non perdere, da discutere, da rileggere.