Nella New York degli anni '30 le famiglie Capucci e Carousel si contendevano i territori di Manhattan per il controllo del commercio di droga, alcolici e della prostituzione.
Evelina, la moglie del boss Santo Capucci, collaborava alla realizzazione illegale delle ricchezze delle quali si prendeva cura, e conduceva una vita agiata, immersa nel potere della mafia locale. Finché, un giorno, nella sala buia di un cinema, vede un film che le cambierà la vita: "Via col Vento".
Decide di smettere di lavorare per il marito nei suoi sporchi affari di mafia perché stanca di vivere tra cadaveri, sangue e torture.
Santo, che non vuole perdere la moglie, prova a riconquistarla con lo stesso mezzo a causa del quale Evelina gli ha chiesto il divorzio: il cinema.
Si improvvisa attore e, tra una sparatoria e l'altra, riesce a recitare in un film che non farà tornare le cose come erano un tempo, ma che lo porterà a conoscere il potere che il cinema esercita sulle persone.