Sign up to save your library
With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.
Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Search for a digital library with this title
Title found at these libraries:
Library Name | Distance |
---|---|
Loading... |
Che cosa significa mangiare il cibo giusto? Il nostro presente è
attraversato da un flusso incessante di raccomandazioni nutrizionali, etiche e identitarie sul cibo: cibo sano, cibo sostenibile, cibo autentico, cibo per essere persone migliori. Mangiare in modo giusto è la nuova morale. Ma chi decide cosa sia davvero il cibo giusto? E secondo quale criterio: la salute, la sostenibilità, la cultura o la politica? Questo libro affronta il tema da una prospettiva filosofica, mostrando come le norme del mangiare siano plasmate da scienza, etica, identità e potere. Da Omero e Aristotele fino alle contraddizioni e ai successi della scienza della nutrizione contemporanea, passando per i divieti religiosi sul cibo, le ragioni etiche del vegetarianesimo e veganesimo, le discussioni sulla
sostenibilita alimentare e le critiche del fat pride e dei movimenti antidieta, il volume invita a riflettere sulle molteplici dimensioni del nostro rapporto con l'alimentazione, evidenziando come la morale del cibo giusto abbia bisogno di uno sguardo filosofico critico.
Più che offrire risposte definitive, il volume solleva questioni scomode e fondamentali: perché giudichiamo moralmente le scelte alimentari altrui? È giusto che il cibo sano sia spesso un privilegio economico? Possiamo fidarci della scienza della nutrizione anche se ne conosciamo i conflitti di interesse? Possiamo tutti mangiare a chilometro zero? Con un linguaggio chiaro e accessibile, il libro ci guida attraverso un'indagine filosofica che aiuta a comprendere meglio le molteplici dimensioni del cibo giusto e a scegliere quale per noi sia più importante.
attraversato da un flusso incessante di raccomandazioni nutrizionali, etiche e identitarie sul cibo: cibo sano, cibo sostenibile, cibo autentico, cibo per essere persone migliori. Mangiare in modo giusto è la nuova morale. Ma chi decide cosa sia davvero il cibo giusto? E secondo quale criterio: la salute, la sostenibilità, la cultura o la politica? Questo libro affronta il tema da una prospettiva filosofica, mostrando come le norme del mangiare siano plasmate da scienza, etica, identità e potere. Da Omero e Aristotele fino alle contraddizioni e ai successi della scienza della nutrizione contemporanea, passando per i divieti religiosi sul cibo, le ragioni etiche del vegetarianesimo e veganesimo, le discussioni sulla
sostenibilita alimentare e le critiche del fat pride e dei movimenti antidieta, il volume invita a riflettere sulle molteplici dimensioni del nostro rapporto con l'alimentazione, evidenziando come la morale del cibo giusto abbia bisogno di uno sguardo filosofico critico.
Più che offrire risposte definitive, il volume solleva questioni scomode e fondamentali: perché giudichiamo moralmente le scelte alimentari altrui? È giusto che il cibo sano sia spesso un privilegio economico? Possiamo fidarci della scienza della nutrizione anche se ne conosciamo i conflitti di interesse? Possiamo tutti mangiare a chilometro zero? Con un linguaggio chiaro e accessibile, il libro ci guida attraverso un'indagine filosofica che aiuta a comprendere meglio le molteplici dimensioni del cibo giusto e a scegliere quale per noi sia più importante.