Con il presente articolo, intitolato Il Premio Nobel Otto Heinrich Warburg e le cause primarie del cancro, le Edizioni Aurora Boreale proseguono la ripubblicazione, in formato digitale, di alcune brevi ma incisive inchieste giornalistiche che lo storico Nicola Bizzi realizzò, tra il 2013 e il 2014, per il sito Signoraggio.it, fondato dall'avv. Alfonso Luigi Marra. Inchieste ancora oggi sorprendentemente attuali, che andarono a toccare il mondo della politica, sia nazionale che internazionale, dell'attualità e dell'economia. L'augurio è che tali inchieste possano costituire, oggi più che mai, un utile materiale di confronto e di riflessione, ma anche di documentazione per le nuove generazioni, su diversi nodi irrisolti della nostra Storia più recente e della nostra politica. E lo facciamo oggi con un articolo dedicato allo scienziato tedesco, vincitore del Premio Nobel nel 1931, le cui ricerche e scoperte rivoluzionarie sono state deliberatamente occultate e mistificate perché evidentemente non confacenti con gli interessi della moderna industria farmaceutica, un cartello di multinazionali che, dietro un'apparente e millantata aurea di scientificità, tutto pare perseguire tranne la salute e il benessere dei cittadini.