TRA VENDETTA E GIUSTIZIA è un thriller legale con profonde radici nella vendetta personale e nei conflitti familiari. La trama ruota intorno a Tony Piccione, un anziano italo-americano di quasi ottant'anni, che confessa l'omicidio di Angelo Coluzzi. La storia inizia con Tony che, dopo decenni di sofferenza e rancore, si vendica di Coluzzi per aver ucciso sua moglie Silvana sessant'anni prima, durante il regime fascista in Italia. L'omicidio di Silvana era stato insabbiato a causa del potere dei Coluzzi, una famiglia legata al fascismo.

Tony, emigrato in America per rifarsi una vita, ha allevato piccioni viaggiatori, che rappresentano la sua unica pace e il suo legame con il figlio e la sua tragica perdita. Tuttavia, non è mai riuscito a dimenticare l'ingiustizia subita. Quando Angelo Coluzzi diventa una figura potente anche a Philadelphia, Tony decide di fare giustizia da solo.

La vicenda prende una piega legale quando Tony viene arrestato per l'omicidio e l'avvocata Judy Carrier, dello studio legale Rosato & Associati, viene incaricata della sua difesa. Judy si ritrova coinvolta in un caso che non solo riguarda un omicidio, ma anche un intricata storia di vendetta personale e familiare che affonda le radici in un'Italia devastata dalla guerra e dai conflitti politici.

Mentre Judy cerca di navigare tra le complicazioni legali, scopre i dettagli del passato oscuro di Tony, compresa la faida con la famiglia Coluzzi e la convinzione di Tony che la morte dei suoi genitori sia collegata alla stessa famiglia. La vicenda si intreccia con temi di onore, lealtà familiare e il dilemma tra vendetta e giustizia, portando il lettore a interrogarsi su quanto lontano si possa spingere il desiderio di vendetta e se la giustizia legale possa mai davvero sanare le ferite più profonde.

Il romanzo mescola il legal thriller con un dramma emotivo, mantenendo una forte tensione emotiva mentre Judy esplora non solo i limiti della legge, ma anche quelli del cuore umano.