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Mathilda Gillespie, una donna anziana, viene ritrovata senza vita nella sua vasca da bagno con i polsi tagliati, la testa incorniciata da un inquietante oggetto medievale chiamato "morso della bisbetica", uno strumento di tortura usato per reprimere le donne ribelli. La scena, intrisa di simboli e riferimenti macabri, sembra suggerire un suicidio, ma ben presto emergono dei dubbi che insinuano il sospetto di omicidio.
La dottoressa Sarah Blakeney, che era il suo medico curante, e l'ultima persona ad averla vista viva, non riesce a credere che Mathilda si sia tolta la vita, dato che, seppur burbera e sarcastica, la donna non mostrava segni di depressione. Sarah viene coinvolta suo malgrado nelle indagini della polizia e si ritrova a confrontarsi con i lati oscuri della vita di Mathilda: il rapporto problematico con la figlia Joanna e la nipote Ruth, entrambe sospettate di aver avuto un interesse economico nella morte della donna, e una serie di segreti nascosti che fanno emergere vecchi rancori e menzogne.
Attraverso una trama ricca di colpi di scena, il romanzo si trasforma in un'indagine psicologica profonda e inquietante sui segreti di famiglia, sui desideri repressi e sulle verità nascoste sotto la superficie della rispettabilità. I diari di Mathilda, scoperti durante l'indagine, rivelano una personalità complessa e tormentata, e Sarah stessa, mentre cerca di comprendere il motivo della morte della sua paziente, si ritrova a fare i conti con le proprie insicurezze e con il disfacimento del suo matrimonio con Jack, un uomo freddo e distaccato.
In parallelo, la polizia, con il sergente Cooper al comando, analizza gli indizi con un misto di scetticismo e intuizione, in particolare la strana presenza del "morso della bisbetica" sulla scena del crimine, un oggetto che diventa il simbolo di un passato di repressione e sofferenza.
Il romanzo mantiene il lettore incollato alla pagina, mentre si dipanano i segreti più oscuri della famiglia Gillespie e la verità sulla morte di Mathilda si rivela essere molto più complessa e scioccante di quanto inizialmente apparisse. La tensione narrativa, unita a una profonda introspezione psicologica, rende il romanzo un thriller avvincente e ricco di suspense.