Questa breve novella racconta uno spaccato della vita di Attanasio Ivanovic Tovstogub e sua moglie Pulcheria Ivanovna Tovstogubicha, lui sessant'anni, lei cinquantacinque, due proprietari di vecchio stampo, come da titolo. Nikolaj Gogol descrive una quotidianità di movimenti lenti, ripetitivi, una calda sicurezza che si rannicchia nell'abitudine. Attanasio e Pulcheria sono inconsapevoli del mondo esterno, delle truffe e della cattiva gestione della loro stessa proprietà. Il tempo si espande, scandito solo dai pasti e dalle funzioni primarie: è infatti il pasto il rito distintivo dei due, un dovere a cui si deve assolvere spesso, quasi un simbolo, o un feticcio. I due proprietari sono così i rappresentati di un mondo che nel ripetersi dei propri gesti millenari si approssima all'implosione.