La storia, principalmente d'amore, si proietta in una visione scientifica alquanto futuristica e forse mai realizzabile. In seguito a una scoperta archeologica in Siberia, in una grotta in cui è presente un tasso di radioattività elevatissimo, tra i ghiacci viene ritrovato un corpo ibernato. L'amministratore del colosso farmaceutico americano, finanziatore della ricerca, intuendone l'importanza del reperto trovato decide di non renderla pubblica, e con un subdolo espediente sequestra il responsabile della spedizione, per evitare qualsiasi fuga di notizia, in quanto è l'unico a conoscere la natura del reperto. La sua intuizione si rivela esatta, e quindi, abusando dei poteri che ha all'interno dell'azienda, pensa di sfruttarla per un suo scopo personale, tentare di ritrovare un tesoro di cui si è appreso, l'esistenza proprio da quel reperto. Da qui ha origine un progetto scientifico, che dallo scongelamento del corpo, alla clonazione di due giovani, da impiegare nel recupero del tesoro, andrà avanti per ben 18 anni. Sebbene inizialmente tutte le persone in esso coinvolto, ignari del vero motivo, sono fortemente stimolati dall'entusiasmo per un piano così ambizioso, con il passar del tempo, e la nascita dei due bambini cominciano ad avvertire il peso morale e etico delle loro azioni, tentano a qualsiasi costo di interromperlo per salvaguardare almeno l'integrità dei ragazzi.