cover image of Austerlitz

Sign up to save your library

With an OverDrive account, you can save your favorite libraries for at-a-glance information about availability. Find out more about OverDrive accounts.

   Not today

Find this title in Libby, the library reading app by OverDrive.

Download Libby on the App Store Download Libby on Google Play

Search for a digital library with this title

Title found at these libraries:

Library Name Distance
Loading...
Nell'ottobre del 1805, la vittoria di Bonaparte a Ulm aveva già mostrato lo sfaldamento del piano strategico della Terza coalizione antinapoleonica governata da Sacro Romano Impero, Inghilterra e Russia. Un mese dopo, l'imperatore francese conquistò il cuore dell'impero asburgico, Vienna, e poi si spostò ancora più a Est, cercando al più presto uno scontro definitivo con i nemici, che avvenne ad Austerlitz. Qui, lasciando supporre alla coalizione che i francesi stessero per ritirarsi, convinti della loro debolezza a causa della lontananza dei rifornimenti, Napoleone aveva indotto austriaci e russi a credere di poter vincere "in casa" un combattimento decisivo. Al contrario, Bonaparte, ingannando gli avversari sulle sue mosse, attuò una manovra avvolgente, che evitò lo scontro al centro degli schieramenti per sorprendere il nemico là dove, soprattutto sulle ali, la superiorità complessiva dell'avversario poteva trasformarsi in una provvisoria inferiorità. Austerlitz diventò così il modello della battaglia strategicamente perfetta, quella vinta ancor prima di essere combattuta, perché le condizioni di svolgimento – e dunque di esito – erano state stabilite in anticipo dal vincitore. Alla disfatta della Terza coalizione seguì la pace di Presburgo, che attribuì a Napoleone e ai suoi alleati territori austriaci e italiani: fu l'evento più significativo della vittoria di Austerlitz sul piano della lunga durata storica, cioè la fine del Sacro Romano Impero germanico.
Austerlitz