Et in Arcadia ego scrive Goethe a sigillo di un viaggio nella città di Roma – l'ideale Arcadia di scrittori, artisti ed intellettuali della modernità. Il presente volume raccoglie capitoli dedicati alla figura dell'Urbe in quanto città-Arcadia: come delle ideali vie consolari, tali interventi si sviluppano verso le più varie diramazioni tematiche, pur avendo tutti lo stesso punto di origine o di arrivo: Roma, intesa alla luce del valore architettonico, storico oppure anche simbolico. Una prima ideale "via" di discussione parte dalla Polonia, un'altra passa attraverso l'Inghilterra, una terza "via" unisce idealmente la Grecia con la Russia; un'ultima si origina dalla Roma antica e spazia dal Cinquecento fino ad arrivare alla fin de siècle e al Novecento.

Et in Arcadia ego is what Goethe writes after his journey to the city of Rome, to denote the ideal Arcadia for writers, artists and intellectuals of modernity. The present collection comprises chapters dedicated to the figure of Rome as an Arcadia-city: like ideal consular roads, these papers develop into varied thematic branches, even though they all have the same starting, or ending, point – the city of Rome, analyzed from the point of view of its architectural, historical or symbolic value. One ideal "road" of discussion starts in Poland, another "road" passes through England, a third ideally combines Greece and Russia; yet another ideal discussion "road" originates from the ancient Roman myths, runs through the 16th century and reaches the fin de siècle and the 20th century.